1979/80 GIOVANNI PAGANI
 

Il programma che Giovanni Pagani riferisce all’annata in cui presiederà il Club si incentra su tre punti focali: difesa e protezione civile, il problema degli handicappati, che assorbirà l’interesse comunitario del Club, e quello della conservazione del patrimonio artistico cremonese.

Per sviluppare il primo punto il Club organizza, in novembre, una serata in cui la relazione del dott. Luigi Ferrari (del Lions Club di Milano) serve da introduzione al tema, poi in gennaio, un meeting dedicato ai problemi della protezione civile in relazione alle alluvioni cui, in aprile, ne segue un altro, sui rapporti tra protezione civile ed energia nucleare, confortato da un notevole concorso di pubblico, nel quale emergono molte verità sulla «vicina scomoda»: la Centrale di Caorso.

Nel campo dell’assistenza il Club orienta la sua attività a favore del LAE (laboratorio artigianale ergoterapeutico) cui fa dono di un’apparecchiatura completa per la stampa in offset con i fondi derivati dalla «Lotteria di carnevale».

Ed infine, la protezione dell’arte cremonese vede il Club impegnato nel restauro della «Cappella della Circoncisione» in S. Pietro, cosiddetta dal magnifico affresco di Giulio Campi raffigurante appunto «La circoncisione di Gesù».

Sotto l’esperta supervisione del professor Marcello Bonomi di Nembro il service viene portato a termine il 29/6/80 giorno della consegna simbolica della Cappella a SE. il Vescovo Mons. Fiorino Tagliaferri.

Degno di nota, in quest’anno così ricco, è il Congresso Distrettuale di primavera per la prima volta a Cremona che vede riuniti nella sala Maffei, 450 Lions dei Clubs del Distretto 108 l/B. Ricordiamo poi la visita a Cremona, organizzata dal Club, della moglie dell’ambasciatore USA e tra i tanti incontri, quello sul nuovo codice di procedura penale e quello che vede i due giornalisti televisivi Luca Liguori e Alberto Michelini intrattenere i soci del Club in una serata eccezionale dedicata alla figura e al ministero pastorale di Papa Wojtyla.