1957/1958 GIANFRANCO CARUTTI
 

E’ durante la presidenza di Gianfranco Carutti che il nostro Club getta le basi per dei legami di solidarietà che si riveleranno importantissimi.

E infatti in quest’anno che nasce, nei Lions cremonesi, l’idea del gemellaggio col Club di Montpellier, ufficialmente celebrato l’anno successivo, e dell’unione di intenti con i Rotariani con attività che si svilupperanno negli anni a venire.

Un anno molto denso di iniziative, anche per la grande curiosità e capacità organizzativa del Presidente, che riporta ai soci il frutto delle proprie esperienze.

E inoltre quest’anno sociale che vede l’istituzione del Premio S. Omobono, assegnato nella sua prima edizione all’Istituto ciechi Margherita, premio riservato a «quella persona, o a quell’ente, o a quell’istituto maggiormente benemeriti nel campo assistenziale ed umanitario», e l’istituzione «Lion d’oro», onoreficenza destinata a «segnalare quel cremonese, per origini o per elezione, che si sia maggiormente distinto nella attività economica, culturale ed artistica, o per valore civile, onorando il nome di Cremona in Italia o nel mondo».

Il primo a meritarlo è il prof. Alfredo Galletti, Accademico dei Lincei dal 1947, già docente universitario a Bologna dal 1914, sulla cattedra che fu di Carducci e di Pascoli, medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione quale benemerito della cultura e della scuola.

Con tutte queste iniziative il nostro Club dimostra, nel primo anno di vita, di aver onorato i suoi propositi di farsi propulsore di iniziative di pubblico interesse.